• Minori emissioni: minori emissioni di CO2, NOx, SO2 e di particolato.
  • Efficienza dei costi: più economico rispetto ai combustibili liquidi.
  • Alta densità energetica: livelli di autonomia accettabili.
  • Sicurezza: meno infiammabile, punto di accensione più alto.
  • Rispettoso dell'ambiente: miglioramento grazie all'utilizzo del biogas.
  • Fattibilità futura: potenziale sia per il metano sintetico che per l'utilizzo del GNC per produrre idrogeno.
  • Infrastruttura: numero limitato di stazioni di rifornimento di GNC.
  • Autonomia: densità energetica volumetrica inferiore rispetto ai carburanti liquidi.
  • Costi del veicolo: costi di acquisizione più elevati a causa delle modifiche tecniche.
  • Peso e spazio: serbatoi più pesanti e voluminosi.
  • Estrazione del gas: possibile impatto ambientale dovuto ai metodi di estrazione.
  • Tecnologie alternative: concorrenza dei veicoli elettrici e a celle a combustibile.

L'introduzione dell'alimentazione a GNC deve affrontare diverse sfide che devono essere superate per realizzare il loro pieno potenziale per la mobilità sostenibile. Allo stesso tempo, esistono prospettive promettenti per il futuro, influenzate dai progressi tecnologici e dalle condizioni politiche generali.

Per comprendere appieno il ruolo del GNC nel contesto della transizione energetica globale, questa sezione affronta innanzitutto gli ostacoli attuali, come le infrastrutture limitate e l'impronta ambientale della produzione di gas. In secondo luogo, esamina le opportunità derivanti dall'ulteriore sviluppo del GNC e dei combustibili alternativi in generale.

Auto bianca a metano che percorre una strada costiera al tramonto. Sullo sfondo si vede una piattaforma di produzione di CNG.

Infrastrutture: la disponibilità di stazioni di rifornimento di GNC è fondamentale per l'accettazione e la diffusione dei veicoli a GNC. Mentre in alcuni Paesi la rete di stazioni di rifornimento è ben sviluppata, in altre regioni è necessario recuperare il ritardo. L'espansione dell'infrastruttura è quindi una questione chiave per la futura redditività del GNC.

Impatto ambientale: l'impatto ambientale del GNC dipende fortemente dall'origine e dall'estrazione del gas naturale. Il fracking o le perdite degli impianti di estrazione possono produrre emissioni di metano, che come gas serra è 25 volte più potente della CO2. Il biogas ottenuto dai rifiuti organici può essere un'alternativa più sostenibile.

Sviluppo di tecnologie alternative: il rapido sviluppo dei veicoli elettrici a batteria e dei veicoli a celle a combustibile rappresenta una concorrenza per il GNC. A lungo termine, l'attenzione alle energie rinnovabili e la decarbonizzazione dei trasporti potrebbero portare a uno spostamento delle preferenze.

Il GNC è una tecnologia che consente di ridurre le emissioni inquinanti e i gas serra. Una maggiore espansione dell'infrastruttura di rifornimento e il miglioramento del bilancio ambientale attraverso l'uso del biogas potrebbero rendere il GNC un'alternativa rilevante a lungo termine nel campo della mobilità sostenibile.
GNC è l'acronimo di "Compressed Natural Gas" (gas naturale compresso), utilizzato come carburante in veicoli appositamente adattati.
I veicoli a GNC sono dotati di serbatoi speciali per lo stoccaggio del gas compresso e di motori sono ottimizzati per la combustione del gas naturale.
Sì, i veicoli a GNC sono considerati molto sicuri perché il gas naturale è meno infiammabile ed evapora rapidamente in caso di perdita.
Il GNC brucia in modo più pulito rispetto alla benzina e al diesel, con conseguenti minori emissioni di CO2, NOx, SO2 e particolato.
No, il rifornimento di CNG è facile e richiede solo pochi minuti, come per i carburanti liquidi, ma con raccordi specifici.
L'autonomia dipende dalle dimensioni del serbatoio e dal modello di veicolo, ma è spesso paragonabile a quella dei veicoli che utilizzano carburanti convenzionali.
I veicoli a metano possono essere più costosi da acquistare, ma i minori costi di gestione e le eventuali agevolazioni fiscali possono compensare questa differenza.
La disponibilità di stazioni di rifornimento di CNG varia da Paese a Paese. In alcune aree la rete è ben sviluppata, in altre è necessario recuperare il ritardo.
Sì, il GNC può essere prodotto anche come biogas dai rifiuti organici, migliorando così il bilancio ambientale.
Il futuro dei veicoli a GNC dipende dall'espansione dell'infrastruttura di rifornimento, dal miglioramento del bilancio ambientale e dalla concorrenza di altre tecnologie.